L’art. 18 del DL 36/2022, pubblicato nella G.U. 30.4.2022 n. 100, prevede l'introduzione, a decorrere dall'1.7.2022, dell'obbligo di emissione della fattura elettronica via SdI, ai sensi del novellato art. 1 co. 3 del DLgs. 127/2015, anche per i soggetti in regime forfetario, in regime "di vantaggio" e per le ASD che nel periodo precedente hanno conseguito proventi da attività commerciale per un importo non superiore a 65.000 euro. L'estensione dell'obbligo di emissione di e-fatture non riguarda, tuttavia, sino al 31.12.2023, i soggetti passivi IVA che nell'anno precedente, hanno conseguito ricavi o percepito compensi non superiori a 25.000 euro, ragguagliati ad anno. I nuovi obblighi rendono necessario un ripensamento delle procedure amministrative sin qui adottate. Per quanto concerne la procedura di generazione della fattura, l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione il portale "Fatture e Corrispettivi" e la app "FatturAE", nonché un software "stand alone" per pc. L'emissione di fatture in formato elettronico comporterà, altresì, la necessità di procedere alla conservazione elettronica delle stesse, ex art. 39 del DPR 633/72. Anche in questo caso, gli operatori chiamati al nuovo adempimento potrebbero avvalersi del servizio di conservazione gratuita offerto dall'Agenzia delle Entrate. Potrebbe, infine, rivelarsi utile anche il servizio di consultazione, che consente di prendere visione e acquisire i duplicati delle fatture elettroniche.