con il DL Aiuti (DL n. 50 del 17.05.2022) il legislatore ha introdotto alcune novità di carattere fiscale al fine di fronteggiare la crisi energetica ed agevolare la produttività aziendale. Tra le novità introdotte, si segnalano in particolare le seguenti: i) con riferimento agli investimenti in beni immateriali 4.0 ed al correlato beneficio fiscale si segnala l’aumento dal 20 al 50% dell’aliquota del credito per gli investimenti effettuati dal 01.01.2022 fino al 31.12.2022 (ovvero il 30.06.2023 nel caso di pagamento di un acconto entro il 31.12); ii) viene previsto il potenziamento del beneficio previsto per la formazione 4.0 a favore delle piccole e medie imprese (70% per le prime e 50% per le medie imprese) a condizione che l’attività sia erogata da soggetti individuati con DM e i risultati attestati. Al di fuori di tale caso, le aliquote del 50 e del 40% vengono ridotte al 40 ed al 35%; iii) viene previsto un credito d’imposta per le imprese che svolgono attività di trasporto pari al 28% della spesa sostenuta nel primo trimestre dell’anno 2022 per l’acquisto del gasolio impiegato per l’esercizio delle attività ammesse; iv) viene incrementata la misura di alcuni crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale previsti dall’articolo 3 e 4 del DL n. 21/2022, dall’articolo 5 del DL n. 17/2022; v) viene prorogato di tre mesi il termine entro cui effettuare gli interventi che consentono di beneficiare del superbonus al 110% per gli interventi eseguiti sugli edifici unifamiliari; vi) viene introdotta un’indennità una tantum per i lavoratori dipendenti al fine di fronteggiare
l’aumento dei carburanti pari a 200 euro. Viene specularmente introdotta un’indennità a favore di professionisti, lavoratori pensionati ed altri soggetti tra cui lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, lavoratori stagionali del turismo, oppure a tempo indeterminato o intermittenti